La Pala marmorea del battistero, attribuita al Sansovino, o alla bottega dei Lombardo o di Lorenzo Bregno
E’ una delle opere più interessanti conservate all’interno della basilica, attribuita nel passato al Sansovino, ai fratelli veneziani Antonio e Tullio Lombardo e ultimamente, ma con qualche incertezza, a Lorenzo Bregno.
E’ una curiosa e originale fusione di elementi architettonici, scultorei e pittorici, che funge da dossale per il sottostante battistero e che in origine apparteneva all’altare maggiore della chiesa.
Essa offre un insolito e singolare effetto scenografico ottenuto con sapiente uso della prospettiva centrale, con l’apporto di inserimenti plastici e pittorici evidenti nella rappresentazione del soffitto cassettonato, di ricordo brunelleschiano e del pavimento intarsiato, che accentuano fortemente la profondità e l’effetto illusionistico spaziale, con il risultato che può rimandare alla memoria del Teatro olimpico palladiano.